PITERAK

 

 

CAMPI D’IMPIEGO


È un rivestimento ceramico che non richiede manutenzione. Il sistema a parete ventilata assicura una buona tenuta dell’acqua, pur essendo permeabile all’aria (auto ventilazione attraverso i giunti).

Fissato meccanicamente ad un profilo speciale di sezione a U si possono realizzare sia rivestimenti ad applicazione  diretta che sistemi a parete ventilata. Piterak è molto usato per il rivestimento di interni e decorazioni.


POSA IN OPERA


La posa della sottostruttura deve rispettare le regole CSTB n.3194 del febbraio 2000.

Previo tracciamento della posizione dei montanti verticali (schema 3, schema 4, shema 5 e schema 6) si fissano alla struttura portante le staffe con regolazione verticale, mediante tasselli ad espansione meccanica o di tipo chimico, ove necessario (conformemente alle prescrizioni CSTB n.1661).

Successivamente si procede alla posa delle lastre Piterak mediante graffaggi fissati alle ali  montanti con viti autofilettanti inox 18/8 delle dimensioni 5,5x22. i graffaggi sono distanziati tra loro di 20 o 25 cm.

Per la costruzione della parte ventilata si procede, prima della posa delle lastre, alla posa di un pannello isolante non idrofilo posto tra i montanti e si lascia una lama d’aria minima di 2 cm per permettere la ventilazione.

I giunti orizzontali vanno da 10 a 14 mm in funzione della distanza dei graffaggi predeterminata. Il giunto verticale può essere di 10 mm o 20 mm se montato senza profilo e di 20 mm o 40 mm se montato con il profilo verticale (schema 5 e schema 6).

PUNTI SINGOLARI

  • Dettagli della parte inferiore: parte iniziale. Nella parte inferiore è necessario iniziare con un profilo metallico a forma di squadra fissato alla parete verticale al fine di proteggere i vari elementi costitutivi del rivestimento e consentire il deflusso dell’acqua, grazie a un’inclinazione della parte inferiore di almeno il 3%. L’aggraffatura dei Piterak della prima fila si effettua utilizzando dei graffaggi correnti (schema 7 e schema 8).
  • Dettagli della parte superiore: parte finale. Nella parte superiore il Piterak deve essere protetto da una guarnizione di tenuta per la copertura. L’aggraffatura dell’ultima fila di Piterak è realizzata con graffaggio alto (schema 9 e schema 10).
  • Angoli. Gli angoli convessi sono realizzati in stabilimento con taglio a 45° (si realizzano destri e sinistri) (schema 11, schema 12 e schema 13).

Trattamento delle aperture.

  • Spigoli e architrave. Di norma, il trattamento delle giunzioni delle lastre/telai è garantito da strutture metalliche fissate sui montanti che ricoprono o sporgono dal profilo delle lastre (schema 16 e schema 17).
  • Davanzali. I davanzali si possono risolvere con un sistema metallico (schema 14 e schema 15).

Accessori vari (non forniti dalla nostra azienda).

  • Profili metallici o in PVC per la realizzazione di guarnizioni e finiture varie.
  • Bulloni, viti e prodotti simili, tasselli di fissaggio.
  • Isolante termico, mastice.
  • Squadre di fissaggio.

PAGINA PRECEDENTE

Vedere anche TAVOLA SINOTTICA

 homepage

contatti

@