BARDEAU ACUSTICO

 

 

Il Bardeau acustico è un rivestimento fonoassorbente per muri costituito da grandi elemnti con superficie a vista perforata. Esso viene fissato su profilati verticali ed è destinato alla correzione acustica di zone dove il livello sonoro è troppo elevato. Il rivestimento acustico può inoltre essere abbinato al Maestral (prodotto di rivestimento tradizionale). Disponibile in 6 colori.


DESCRIZIONE
Rivestimento fonoassorbente in lastre di cotto di grandi dimensioni con un lato forato (percentuale di foratura 17%). Il Bardeau acustico è fissato meccanicamente mediante graffaggio in acciaio X5CrNi 18-10 ad una sottostruttura fissata alle pareti portanti in muratura o calcestruzzo (schema 1).


PROPRIETÁ

Bardeau acustico. Il bardeau acustico è conforme alle seguenti norme:

  • NF P 13.304 – dilatazione dell’umidità
  • NF P 13.304 – assorbimento di acqua
  • Caratteristiche di aspetto e dimensionali
  • Resistenza al vetro in pressione
  • Gelività
  • Facilità di sostituzione
  • NF P 08.301 – resistenza agli urti – Classe Q3
  • ATEC 2/20-920 sistemi di fissaggio

Graffaggi. I graffaggi in acciaio Aisi X5CrNi 18-10 sono specificatamente utilizzati per il fissaggio del Bardeau acustico. Inalterabili nel tempo sono realizzati con supporto in schiuma a cellule chiuse per bloccare e ammortizzare le lastre durante il fissaggio.

La schiuma consente anche l’assorbimento di forti vibrazioni acustiche. Quseti prodotti sono oggetto di prove e rapporti da parte del CSTB e di prove da parte del BUREAU VERITAS (schema 1).

  • Profili. I profili verticali in alluminio di supporto dei graffaggi sono costruiti in lega di alluminio 6060 T5 con uno spessore di 25/10.

 

CAMPI D’IMPIEGO
Correzione acustica di sale e barriere antirumore.

POSA IN OPERA
Previo trascinamento dei montanti verticali di sostegno (schema 3 e schema 4) si procede al fissaggio (mediante tasselli ad espansione) del montante sul quale saranno fissati i graffaggi destri e sinistri per il sostegno del Bardeau acustico. La messa in opera delle strutture metalliche deve essere conforme al capitolato del CSTB n°3194 del febbraio 2000. Il profilo verticale del T del montante sporgerà rispetto al filo del rivestimento per facilitare lo scorrimento dell’acqua piovana formando un effetto rompi getto. In variante è possibile il montaggio su montante in legno trattato, con un profilo separatore di giunto in lamiera di alluminio estrusa. La scelta del metodo di fissaggio deve, in ogni caso, essere conforme al quaderno tecnico CSTB 3316 del febbraio 2001 e successiva modifica n.3422. La scelta dei fissaggi per i montanti della struttura della parete dovrà essere effettuata secondo le norme dettate dai capitolati del CSTB n°1661, versione 211, di luglio/agosto 1980. È importante assicurare un giunto verticale di 1 – 1,5 cm tra l’asse verticale del montante a T e il bordo del pannello in cotto per consentire la sostituibilità dei pezzi. Il fissaggio degli elementi in cotto angolari sui montanti sarà effettuata con viti autofilettanti 5,5x19 per i montanti metallici o con viti inox 5x50 per i montanti il legno trattato da cm 8x8.

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